Fornitori di energia elettrica

Conviene Cambiare?

  • 11 Ottobre 2018

Un quesito che moltissimi cittadini italiani continuano a porsi, tra sterili certezze e prevedibili diffidenze:


è possibile risparmiare cambiando il fornitore di energia elettrica? 
La risposta è sì, ma questa affermazione non vale in assoluto. Per questo motivo, proveremo a fare una piccola ma esaustiva analisi.

Quotidianamente siamo sottoposti a offerte di nuovi fornitori ed alcuni di essi assicurano servizi ottimi. Eppure molta gente appare restia, spesso per timori di truffe o per (vere o presunte) maggiori spese da affrontare. Per fortuna, non sempre suffragate dai fatti.

Lo certifica il fatto che diverse aziende riescono a distinguersi nel mercato libero, garantendo sempre servizi di buonissima qualità a prezzi più che concorrenziali. Dunque, in un contesto dove Enel per tradizione e clientela fidelizzata, esercita un ruolo da protagonista, altri fornitori continuano a crescere, raggiungendo risultati fino a poco tempo fa impensabili. Il punto di forza di alcune aziende "emergenti" è sicuramente il prezzo, più conveniente rispetto alle tariffe del "tutelato".

Per questo motivo, saremmo portati ad affermare, dopo attente valutazioni, che il cambio di fornitore comporta un effettivo risparmio (se ci si affida alle giuste aziende). Chiaramente un prezzo fisso per un tot di tempo ci terrà lontani da eventuali "rischi", mentre si può preferire un prezzo variabile se la componente scontistica appare chiara e definita rispetto alle tariffe regolamentate. Infine, anche l'assistenza al cliente gioca un ruolo importante, ed in questo caso una "piccola" azienda potrebbe favorire una migliora comunicazione con il cliente (e maggiore vicinanza) rispetto a colossi che con milioni e milioni di utenti, da questo punto di vista, faticano e non poco.

 

ECCO QUALCHE SUGGERIMENTO PER RISPARMIARE SUI CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA

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