Anche per gli avvocati obbligatorio sottoscrivere polizza Rc professionale

  • 11 Febbraio 2019

Al pari di altri professionisti, iscritti ad un ordine o ad un albo, anche per gli avvocati è obbligo di legge sottoscrivere una polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile.
A stabilire la regola generale è l’articolo 12 della legge 247/2012, norma che impone ad ogni professionista di dotarsi di una polizza a copertura degli eventi derivanti dall’attività svolta.
Per gli avvocati, a differenza di altre categorie soggette comunque all’obbligo, il  Ministero della Giustizia sentito il CNF – Consiglio Nazionale Forense – ha stabilito condizione minime di base, uniformi per la categoria e di elevata qualità, che tutelano i terzi al pari degli avvocati stessi.

La norma generale è supportata dal Decreto Ministeriale  22/09/2016, pubblicato sulle pagine della Gazzetta Ufficiale dell’11/10/2016, che stabilisce le condizioni minime previste in termini assicurativi per la responsabilità civile e per gli infortuni che coinvolgono la categoria degli avvocati.

L’assicurazione professionale per gli avvocati è diventata  obbligo di legge a partire da novembre del 2017.
Si tratta di una polizza che copre non soltanto i danni causati a terzi per colpa del titolare dello studio legale, durante lo svolgimento dell’attività professionale, ma anche quelli provocati da chi svolge mansioni di collaboratore e praticante.
A norma di legge la polizza assicurativa per avvocati quindi consente di godere di una copertura della responsabilità civile, conseguenza di fatti colposi e dolosi causati anche da praticanti, collaboratori, sostituti processuali e dipendenti.
La polizza Rc professionale: cosa copre
Gli avvocati che si dotano di regolare polizza Rc professionale si mettono al riparo da rischi e danni consueti, tipici della professione forense, considerando anche attività quali la conservazione di documenti, beni, somme di denaro, titoli o valori ricevuti in custodia.
E’ possibile prevedere in polizza coperture particolari a seconda dell’attività specifica e garanzie ulteriori con clausole retroattive e postume.
I costi della polizza Rc professionale per avvocati
I costi della polizza Rc professionale per avvocati variano a seconda di tutta una serie di elementi a partire dal fatturato, passando poi ai massimali e alle eventuali garanzie accessorie.
Si considera un costo di circa 200 euro l’anno per poi garantirsi una copertura in perfetta linea con le esigenze.
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Polizza infortuni e copertura professionale per praticanti: il parere del CNF
Chiarendo un dubbio interpretativo il Consiglio Nazionale Forense ha sottolineato che i costi assicurativi e l’onere della sottoscrizione della polizza infortuni, a garanzia del lavoro svolto da praticanti, collaboratori e dipendenti, sono a carico dell’avvocato, o dello studio di avvocati presso il quale svolgono le loro mansioni.
Si tratta di una polizza obbligatoria a patto che non risulti già operativa la copertura assicurativa garantita dall’Inail.
L’assicurazione infortuni, come stabilito dal decreto fiscale 2018, non è più un obbligo per gli avvocati, ma gli stessi dovranno continuare a sottoscriverla per  dipendenti, collaboratori e praticanti del proprio studio.
La copertura contro gli infortuni non considera soltanto il lavoro svolto fra le mura dello studio ma copre eventuali infortuni che possono coinvolgere il praticante, così come i collaboratori esterni occasionali, ad esempio durante gli spostamenti.
Se la norma stabilisce che i praticanti non hanno l’obbligo di dotarsi di regolare polizza assicurativa professionale,  che invece è a carico degli avvocati o degli studi di professionisti presso i quali lavorano, è bene considerare anche il parere ufficiale espresso dal Consiglio Nazionale Forense il 15 giugno 2018.
Il CNF, di fatto, rimescola le carte e consiglia ai praticanti di dotarsi individualmente di una propria tutela assicurativa, sottoscrivendo una polizza personale, che comunque resta una scelta facoltativa.
Fonte Cuneo24.it

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