Carta di credito al posto del contante per viaggiare leggeri e sicuri

  • 7 Agosto 2018

Molti sono già partiti e molti stanno partendo. La pausa estiva, attesa con ansia da milioni di italiani, è finalmente arrivata e, secondo una indagine di Federalberghi, in questa estate 2018 partiranno per le vacanze estive 34,5 milioni di italiani, il 57% della popolazione, di cui 26,5 milioni maggiorenni e 8 milioni di minorenni. Rispetto al 2017 avremo uno 0,5% in più di partenze. Una buona notizia per la nostra economia che ha nel turismo una sua parte importante. Una buona notizia soprattutto il netto incremento di turisti stranieri, che continuano a scegliere il nostro Paese, dalle spiagge alle città d’arte, spendendo somme importanti, quest’anno circa 16 miliardi di euro.

Ma anche molti italiani decidono di passare le loro vacanze in un altro Paese: la destinazione preferita all’estero, come rivela un’indagine del Centro Studi Touring Club Italiano sulle intenzioni di viaggio 2018, rimane la Grecia (13%): Atene e il Peloponneso per quanto riguarda i tour culturali e Creta, Cicladi e Ionie per il balneare. Segue la Francia (10%) con la preferenza di Corsica, Bretagna, Normandia e Provenza e la Spagna (8%) con le Baleari, le Canarie e Barcellona. Non sono poi pochi quelli che scelgono mete extraeuropee come gli Usa o gli esotici Paesi asiatici.

In valigia contante o carta di credito?

Qualunque sia il Paese scelto per le nostre vacanza, al momento di fare la valigia, oltre all’abbigliamento giusto, bisogna anche fare una scelta importante: in viaggio ci portiamo il contante o la carta di credito? E’ una domanda che infatti ci si pone spesso prima di recarsi all’estero, magari con il timore che la ‘nostra’ carta possa non funzionare bene o che ci possa esporre a rischi di clonazione. In realtà è proprio il contante ad essere esposto ai maggior pericoli, primi fra tutti quelli di smarrimento o furto. La carta di credito e l o smartphone dotato della app di pagamento offrono, invece, maggiori garanzie di sicurezza e anche una serie di tutele che assicurano il turista contro inconvenienti che possono capitare nel corso della vacanza. La carta di credito, scelta da 15 mln di italiani quando sono in vacanza, all’estero o in Italia, è una compagna di viaggio ideale. Attenzione però: prima di partire bisogna consultare la banca perché non tutte le carte attive in Italia possono essere usate all’estero e, inoltre, alcune possono essere abilitate, ma con limitazioni.

Usare la carta per lo shopping all’estero conviene

Con un occhio al risparmio, occorre scegliere con attenzione se usare carte di credito o il bancomat. Con entrambi, infatti, è possibile pagare e prelevare contante anche all’estero ma per il prelievo le commissioni applicate variano notevolmente; per la carta di credito si aggirano in media intorno al 4%, per il bancomat sono pari a circa il 2%. Niente costi aggiuntivi per lo shopping invece: anzi, negli Usa per gli acquisti effettuati con carta di credito italiana (e a richiesta dopo esibizione di passaporto), viene addirittura praticato uno sconto. Ricordate di chiederlo al momento del pagamento in cassa. Utilizzare all’estero la carta per acquisti in valuta locale consente spesso di ottenere anche un tasso di cambio più vantaggioso rispetto a quelli offerti dagli uffici di cambio. Un buon motivo per cambiare la minore quantità di valuta possibile.

Pagare in tutta sicurezza

I pagamenti digitali sono ormai molto diffusi ed accettati in tutto il mondo. E la carta di credito usata in viaggio naturalmente mantiene i suoi benefici ‘tradizionali’: copertura assicurativa contro le frodi e servizio di bloccaggio della carta di credito attraverso un numero verde dedicato; servizio di ricarica cellulare attraverso una semplice telefonata; accumulo dei punti sulla carta fedeltà.

Può però capitare di smarrire la carta o che questa ci viene rubata. Anche in questo caso, niente paura: basta una telefonata al numero verde per ricevere assistenza, attiva 24 ore su 24. In caso di emergenza, può anche essere inviata una carta temporanea, senza costi aggiuntivi. E al massimo della sfortuna, ci si può anche ammalare in vacanza: qualora capitasse è ben sapere che alcune carte comprendono una polizza con assistenza all’estero 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in caso di necessità di cure mediche o ricovero ospedaliero. Previsto anche l’aiuto, qualora ci si trovi in difficoltà, per la trasmissione di messaggi urgenti a parenti o amici.

Più carta più controllo

C’è anche un aspetto importante legato alla preferenza per l’uso della carta di credito all’estero. Ed è il fattore ‘controllo delle spese’. Intanto la piattaforma della carta di credito ci avvisa in tempo reale e con un sms, leggibile in tutto il mondo, di ogni spesa eseguita con la nostra carta. Un riscontro certo di quello che spendiamo. C’è poi anche un risvolto psicologico. Dicono gli esperti, infatti che avere 500 euro ‘fisici’ in tasca induce a spenderli più rapidamente e rende le uscite meno controllabili, mentre se si usano bancomat o altri pagamenti, anche grazie ai sistemi che oramai tutti i gruppi bancari hanno istituito in aiuto del correntista, dagli sms al controllo da remoto dei propri movimenti, è più semplice e preciso tenere sott’occhio le spese e il budget mensile. Insomma, addio vecchi rotoli di cartamoneta. Ora viaggiare leggeri e sicuri si può.

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